SEA HORNET DIVING EQUIPMENT

Bibombola Sea Hornet	Erogatori Sea Hornet

Theodore Duncan (Bob) Preece era nato a Manly, un sobborgo balneare di Sydney, il 6 maggio 1923. Durante la seconda guerra mondiale aveva prestato servizio nella Marina mercantile come operatore radiotelegrafico, poi a guerra finita aveva aperto un'attività in proprio in un piccolo garage affittato in Rolfe Street Manly, dove costruiva tasti di trasmissione per telegrafo. Nel 1952 fu costituita la società PREECE AND MOIR ENGINEERING CO, che offriva una gamma di strumenti per l'industria automobilistica e torni per l'hobbistica. Questa società fu sciolta e nel 1954 diventò la TD PREECE & CO, trasferitasi l'anno dopo in locali appena acquistati al 256 di Condamine Street Manly Vale.
Con il marchio PREECO l'azienda realizzava un'ampia gamma di strumenti di precisione per l'industria automobilistica, ai quali nel 1957 aggiunse la gamma di ricambi automobilistici Glenn. In seguito ha anche prodotto refrigeratori, attrezzature per esercizi 5BX, ventilatori industriali e remi in acciaio inossidabile.
Bob Preece era stato iniziato alle immersioni da un amico e l'1 ottobre 1958 aprì il MANLY SCUBA SERVICE nei suoi locali di Condamine Street. Vendeva una gamma di attrezzature subacquee e offriva anche insegnamento per le immersioni, poi nel 1959 gli fu assegnato l'appalto per la pulizia, la manutenzione e la cura degli autorespiratori ad aria copressa della Marina australiana.
Nel 1959, con il marchio SEA HORNET, l'azienda produsse il suo primo articolo di attrezzatura subacquea, una lancia a mano in due pezzi realizzata con tubi di ottone. Nel 1960 entra in produzione il fucile Sea Hornet a CO2, realizzato inizialmente con raccordi in alluminio e modificato nel 1963 in una costruzione tutta in ottone.

Attrezzatura Sea Hornet	Il Manly Scuba Service

La lancia a mano telescopica del 1963

Il fucile a CO2

Nel gennaio del 1961 T.D. Preece annunciò il suo nuovissimo autorespiratore Sea Hornet, completamente australiano, dichiarando le seguenti caratteristiche: incredibile facilità di respirazione, tubo lungo ad alta pressione che garantisce movimenti senza ostacoli, semplicità di design, facilità di manutenzione, costruzione robusta, finiture resistenti alla corrosione, inoltre era completo di  bombole zincate e di cintura di sicurezza a sgancio rapido.
La valvola a domanda Sea Hornet era basata sul progetto utilizzato nel precedente Dawson FloMatic Scuba, con il riduttore dell'alta pressione del tipo a membrana. Era stata acquistata una grande quantità di bombole di azoto da 26 cu. ft. residuate dalla seconda guerra mondiale, erano state zincate e dotate di una rubinetteria più compatta rispetto alle valvole per ossigeno medicale ampiamente utilizzate in quel momento.

Il tasto di trasmissione per telegrafo

Nel marzo 1961 l'ex subacqueo della marina Wally Reynolds, utilizzando lo scuba Sea Hornet, effettuò un'immersione a 327 piedi (100 metri), circa 12 miglia a est di Newport.
Nel 1962 l'azienda annunciò un nuovo programma per gli autorespiratori, offrendo bombole piene in cambio di bombole vuote.
Credendo di poter realizzare un attrezzo migliore di qualsiasi altro sul mercato, Bob rivolse la sua attenzione alla progettazione e produzione di fucili subacquei. Nel gennaio del 1966 lanciò il suo primo fucile a elastici, realizzato in quercia della Tasmania con raccordi in polipropilene color bronzo e il meccanismo di scatto in acciaio inossidabile. Avrebbe preso il nome di "Sportsman". A settembre fu introdotto un fucile in tubo di acciaio inossidabile con raccordi in polipropilene nero, il "Pacific". Seguirono diversi modelli come il successivo "Tourist" che utilizzava una canna tubolare in alluminio e poi il "Premier", il "Recruit", il "Lazer", il "Magnum", il "Competition", il "Sea wolf" e altri. Tutti erano disponibili in diverse lunghezze e in versione deluxe.
Dopo dodici anni di concentrazione sullo sviluppo e sulla commercializzazione dei suoi fucili, la Sea Hornet è rientrata nel settore Scuba nel 1978, quando è diventata distributrice esclusiva per l'Australia della gamma di prodotti Sportsways Waterlung. La Sportsways era stata fondata negli Stati Uniti nel 1958 dal francese Sam Lecocq, che aveva progettato e prodotto un erogatore a due stadi a tubo singolo chiamato "Waterlung". Negli anni successivi la gamma dell'azienda è stata ampliata per includere rubinetti per bombole, profondimetri e manometri, giubbotti di controllo dell'assetto e equipaggiamento di base.

T.D. Preece	SEA HORNET - L'officina

Il reparto erogatori

Poi arrivò alla Sea Hornet Peter Katz. Nato in Cecoslovacchia, Peter aveva iniziato a immergersi nel 1956 con una maschera antigas, un riduttore di pressione di gas per saldatura e alcune piccole bombole d'aria, per poi dedicarsi alla realizzazione di erogatori a doppio tubo. Nel 1962 iniziò a lavorare presso l'Istituto di ricerca di studi ingegneristici dell'Università di Praga, dove nel tempo libero poteva continuare a sviluppare erogatori. Nel 1969 fu fondata la società Sportlimex, che realizzò il prototipo di un erogatore a tubo singolo chiamato "Tajfun". Poiché non funzionava come previsto, Peter fu contattato per sistemare le sue prestazioni e gli fu offerto un posto nel dipartimento di ricerca e sviluppo, cosa che Peter accettò nel 1970. Durante la sua gestione della produzione furono realizzati circa 30.000 erogatori Tajfun. Nel 1972 Sportlimex si è fusa con Aquacentrum, dove Peter ha progettato il suo erogatore "Tornado", a tubo singolo e ad alte prestazioni. Nel 1979 Peter con sua moglie Hana fuggì dal  dominio comunista della Cecoslovacchia e andò nella Germania occidentale. Arrivò in Australia nel 1980 e già due settimane dopo lavorava alla Sea Hornet.Quando Peter Katz iniziò a lavorare in Sea Hornet l'azienda stava effettuando la manutenzione degli erogatori  Sportsways importati, ma non aveva modo di testarne le prestazioni, per cui progettò e costruì un pannello di prova per misurare il flusso d'aria e le prestazioni respiratorie. Poiché T.D. Preece non aveva un ufficio di progettazione, Peter lasciò dopo otto mesi per lavorare per PM Anderson Industries, ma continuò a lavorare per T.D. Preece su base contrattuale. Il primo erogatore della Sea Hornet è stato il "Sea Hornet Mk1", introdotto sul mercato nel 1981. Il suo primo stadio Mk1 era stato progettato da Peter Katz, mentre il secondo stadio era un'unità Waterlung leggermente modificata. In collaborazione con la moglie Hana, Peter ha iniziato ad assemblare e testare tutti gli erogatori Sea Hornet da casa sua. Era il 1985. Nel 1988 la fabbrica è stata modernizzata e ampliata. Con un ufficio di progettazione ora creato all'interno del complesso, Peter ha iniziato a lavorare a tempo pieno con l'azienda come ingegnere capo ed è stato responsabile della progettazione di tutte le loro apparecchiature respiratorie fino al suo pensionamento nel 2003.
All'inizio del 1987 la comunità subacquea rimase scioccata nell'apprendere la morte di Bob Preece. Bob aveva contratto un'infezione da stafilococco mentre era in ospedale ed è morto il 2 febbraio 1987.

La T.D. PREECE & CO PTY LTD ha continuato ad essere gestita da sua moglie Pam Preece e dai suoi tre figli Kim, Glenn e Anne. La gamma di prodotti sub si è ampliata, includendo la produzione di rubinetti per bombole ad alta pressione per vari gas e la distribuzione di bombole in alluminio e acciaio. Comprendeva anche la produzione e la fornitura di attrezzature militari subacquee per le forze di difesa australiane e una gamma di soffianti centrifughe per l'industria del condizionamento dell'aria.
Kim Preece ha lasciato la TDP all'inizio del 1991 e nel 1992 è entrato a far parte della  Uwatec AG, un produttore svizzero di strumenti da immersione. Glenn Preece ha continuato a gestire la T.D. Preece & Co Pty Ltd fino all'inizio del 2009, quando ha poi acquistato l'azienda. La società alla fine ha incontrato difficoltà finanziarie e per un periodo è stata in amministrazione controllata. I problemi finanziari sono continuati ed i locali dell'azienda sono stati successivamente venduti per coprire i debiti. La T.D. Preece & Co Pty Ltd ha chiuso nel settembre 2018. Oggi l'azienda e le sue attività, le attrezzature e gli impianti appartengono ancora a Glenn Preece.

Nota dell'autore - La Sea Hornet ha prodotto una gamma vasta e diversificata di attrezzature per la caccia subacquea e per le immersioni, che in questo scritto non è stato purtroppo  possibile illustrare nella loro completezza. Sono grato a Kim e Anne Preece, Peter Katz, Steve Cross e Rod O'Brien per avermi assistito in questa ricostruzione storica, grazie. Mel Brown.

__________